Informazioni

LA NOSTRA STORIA

Il circolo Ippico La Piana nasce nel 2012, come un'associazione sportiva dilettantistica affiliata ENGEA/O.IP.E.S. con l'intento di avvicinare i bambini ai cavalli in un contesto di ambiente naturale, a fine ludico sportivo.

L’ attività equestre si svolge all’aperto a contatto con la natura e stimola quell’assopita biofilia, che letteralmente significa “passione per la vita”, in senso lato “amore per la vita, ma viene anche definita come la capacità umana di connettersi emotivamente con l’Altro vivo. Diventa quindi essenziale imparare a mettersi in ascolto, prima ancora di imparare il linguaggio della natura; risvegliare in sé le capacità percettive sensoriali e di attenzione, fino ad affinare una capacità di contatto con la natura che fa emergere una sapienza non razionale ma intuitiva, quella sapienza che risiede nella parte selvatica di noi che da tempo abbiamo allontanato.

UN CAVALLO PER AMICO

Il cavallo è esente da pregiudizi, non giudica e non tiene conto delle condizioni socio culturali, dell'aspetto fisico, età, sesso, disabilità. Nel rapporto con lui bambino capisce subito di essere accettato senza riserve solo per quello che è, e per come si rapporterà con lui.

L’imponenza del cavallo, ma anche la sua gentilezza e disponibilità lo fa identificare dal bambino come il gigante buono che non suscita paura o diffidenza, diventando così il grande alleato/amico sempre sognato.

Un importante aspetto dell’equitazione consiste nell’infinita quantità di stimolazioni sensoriali che il cavallo è in grado di trasmettere diventando così un incentivo alla comunicazione non verbale. Il contatto che il bambino stabilisce con il cavallo diventa la connessione con cui entra spontaneamente in rapporto con la realtà. Le emozioni che il bambino prova sul dorso di un cavallo lo mettono in relazione diretta con le sue sensazioni inespresse: in pratica sperimenta emozioni, imparando a riconoscerle e gestirle guidato dalla sua sensibilità unita a quella straordinaria del cavallo.

L’incontro tra bambino e cavallo coinvolge entrambi i protagonisti in uno scambio empatico di emozioni nuove. Per le sue caratteristiche, il cavallo, può diventare un grande mediatore relazionale, in quanto dimostra di essere un interlocutore disponibile: si lascia accarezzare, stringere, toccare - ma pone anche dei limiti, chiedendo in cambio di essere rispettato e accudito.

Il bambino acquisisce delle competenze in un contesto in cui le regole sono chiare e senza ambiguità fatte solo di reciproco rispetto ed ascolto.

Occupandosi di un cavallo si acquisisce il senso di responsabilità - un essere vivente che dipende dalle tue cure e dalla tua attenzione richiede una presa di coscienza dei propri doveri – diventa quindi un supporto alla crescita e maturazione del bambino, uno stimolo per acquisire una immagine positiva di sé e del proprio valore.

Sin dal primo approccio, con la conoscenza del cavallo e del suo ambiente e il suo accadimento, si concretizzano tutte le fantasie che da sempre il cavallo evoca nel bambino, contribuendo ad instaurare in lui un senso di fiducia e di sicurezza, che si rafforzerà quando inizierà a montarlo.

Le “attività da terra”, (la pulizia e l'accudimento del cavallo) fanno capire al bambino che una relazione con l’altro è necessariamente uno scambio di reciproche attenzioni.

Il rapporto con il cavallo è basato sulla interazione con l’altro nel rispetto dei suoi valori e della sua individualità, fattori indispensabili per la crescita personale e l’autostima. Il contatto corporeo, il rapporto che s’instaura con il cavallo utilizzando un linguaggio non verbale che il bambino deve imparare per comunicare con il cavallo fa si che aumenti l’autocontrollo e fiducia in sé stesso.

I Giochi e le attività proposte porteranno a una graduale acquisizione di sicurezza e di fiducia nelle proprie capacità, e man mano che le esperienze si accumuleranno favoriranno il superamento delle paure e la conquista di sempre maggiore autonomia.

L’equitazione è uno sport utilissimo per la crescita psico-motoria del bambino in quanto richiede lo sviluppo di un forte senso di responsabilità e lealtà. Il cavallo è vivo, si muove, reagisce, sente e pensa, tutto questo stimola l’empatia cioè il riconoscere le emozioni dell’altro come se fossero proprie, calandosi nella realtà altrui per comprenderne punti di vista, pensieri, sentimenti, emozioni.

Per imparare a stare in sella e cavalcare in equilibrio, è necessario entrare in sintonia con il cavallo e con il suo movimento, con un grande apporto di stimoli per la muscolatura, la coordinazione e il senso dell’equilibrio che stimola le capacità coordinative motorie.

Questi sono i Cavalli Maestri, i docenti del Circolo Ippico La Piana

Quando li conoscerai ognuno di loro ti insegnerà quello che ha nel cuore: il libero pensiero, la riservatezza, la dolcezza, la reciprocità, l'indipendenza, il compromesso, la tolleranza, la saggezza....

Per maggiori informazioni sulle nostre attività telefona allo 0365860589 - 3283828645 - e-mail: pat.lapiana@yaoo.it

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